Di che cosa si tratta

Le multinazionali e l’industria finanziaria sono sempre più privilegiate. Se la lobby economica riuscirà ad imporsi, presto solo i salari, le pensioni e i consumi saranno tassati, mentre le multinazionali e i grandi azionisti, d’altra parte, non dovrebbero più contribuire in alcun modo. La fregatura della tassa di bollo fa parte di questo piano. Quella che ci viene venduta come una misura per le PMI colpite dalla crisi, nel 2020, ad esempio, avrebbe avvantaggiato principalmente 55 grandi aziende. Gli ammanchi di almeno 250 milioni di franchi all’anno li devono pagare tutti gli altri – con tasse e oneri ancori più alti o tagli ai servizi. Dobbiamo fermare questa evoluzione votando NO alla fregatura della tassa di bollo.

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Le multinazionali e l’industria finanziaria sono sempre più privilegiate.

Negli ultimi 25 anni, le grandi imprese hanno ricevuto privilegi fiscali miliardari, mentre le tasse e gli oneri per la popolazione sono costantemente aumentati.

Presto solo i salari, le pensioni e i consumi saranno tassati.

Un documento strategico del Dipartimento federale delle finanze di Maurer mostra che Economiesuisse e Co. vogliono utilizzare sempre nuove proposte per far sì che l’industria finanziaria e i suoi approfittatori non debbano più pagare alcuna tassa. Così facendo verranno tassati solo i salari, le pensioni e i consumi.

La fregatura della tassa di bollo si inserisce in questo piano.

Nel 2020, ad esempio, l’abolizione avrebbe avvantaggiato principalmente 55 grandi aziende. 590’000 PMI sarebbero andate via a mani vuote.

Saremo noi a dover pagare la fregatura della tassa di bollo,

che ci costerà almeno 250 milioni di franchi all’anno. E la maggioranza di destra ha già annunciato che le multinazionali, le assicurazioni e le banche riceveranno almeno 1,2 miliardi di franchi in più l’anno prossimo. Ancora una volta saremo noi a dover poi tappare il buco nelle casse pubbliche – con tasse ancora più alte o tagli ai servizi.

La tassa di bollo è un’imposta sul valore aggiunto nel settore finanziario.

Mentre la popolazione deve continuare a pagare l’IVA sull’acquisto di ogni cornetto e di ogni felpa, le transazioni di capitale non saranno più tassate. Questo è ingiusto.

L’abolizione dell’imposta di bollo è insensata dal punto di vista economico:

quella che ci viene venduta come una misura per le PMI in crisi in realtà le danneggia. Perché la fregatura della tassa di bollo riduce il potere d’acquisto della popolazione, il che porta a meno ordini e mandati per le piccole e medie imprese.